22 giugno: John Day F. B. N.M. - Craters of the Moon N.M.
Il risveglio, questa mattina, è stato stupendo: una buona temperatura ed un bel sole che riscaldava tutto solo con i tocchi dei suoi raggi, aggiungiamo poi che non ho avuto alcuna fretta e che ho dormito fino a molto dopo l'alba (mi sarò svegliato verso le 8.30 se non ricordo male) e che dopo due giorni in macchina posso definitivamente concludere che ho fatto un'ottima scelta per la tenda, che è veramente comoda!
Mitchell questa mattina è silenziosa, quasi tutti dormono ancora e così ho i bagni pubblici liberi da usare (ed avere dei bagni pubblici con acqua corrente ed una tazza in ceramica e non in plastica è oro in quel momento, dopo due giorni allo sbaraglio!); non potendo comunque fare più di tanto mi do una ripulita con l'antibatterico (quello alcolico per le mani che si asciuga da solo) nelle parti meno facili ed una gran bella rinfrescata generale, denti puliti con acqua corrente (le altre mattine per non sputare per terra il "dentifricio" andava sempre a finire che o ingoiavo tutto o mi lavavo i denti viaggiando in auto e sputazzando fuori dal finestrino (meglio versare dentifricio sull'asfalto che inquinare il terreno per cui faccio mezzo giro del mondo!).
Da Mitchell procedo lungo la strada e poco dopo svincolo per andare nel comprensorio della Sheep Rock Unit, terza ed ultima area del parco; la zona - attraversata dal Beech Creek River - è abbondantemente condita di ranch, dalle catapecchie abbandonate a quelli tutt'oggi funzionanti che sono parte "storica" dell'area...
Non ci sono Visitor Center o cose del genere, ma diverse piazzole di sosta dalle quali partono i sentierini o gli overlook, io vado direttamente fino all'ultimo (in termini di distanza) a nord, la Foree Area per i Trail "Flood of Fire" (1/4 di miglio per arrivare ad una terrazza a picco su rocce bianco/grigio a picco su una pianura un tempo letto dell'eruzione di un vulcano)
e "Story in Stone" (altro trail di 1/4 di miglio che dona visuali di diversi tipi di sedimenti di varie ere geologiche);
tornando indietro c'è l'attrazione più bella di tutta la zona, la Cathedral Rock, che non ha alcun bisogno che io dica alcuna parola...
Ci sarebbe da fare anche un bel pezzo di trail nella zona del Blue Basin, ma io ho il problema della spia gialla accesa ed evito di perdermi e lasciare di nuovo la macchina al sole (oggi fa veramente caldo) per muovermi in direzione di Dayville per i rifornimenti di ogni genere...
Via dalla "civiltà" riprendo la strada, visto che oggi la giornata sarà quasi totalmente dedicata alla guida (mentre invece ieri mi sono riposato... 'tacci miei!); rispetto al mio itinerario iniziale oggi ci sarà una nuova modifica in quanto "sacrificherò" Rome ed i "Pillars of Rome" (dei pinnacoli che mi han detto ieri non essere niente di diverso rispetto alla Clarno Unit) per andare dritto verso ovest, guadagnando una ulteriore mezza giornata che domani verrà riccamente sfruttata!
Comunque sia, ecco qualche scatto della strada con tutte le strutture architettoniche del passato e del futuro...
Comunque sia, ecco qualche scatto della strada con tutte le strutture architettoniche del passato e del futuro...
Continuando, più andiamo dritti in direzione dell'Idaho e più il paesaggio è desertico e nudo (per quanto riguarda un mezzo paradiso...).
e per chi dovesse capitare da queste parti ricordatevi di fare benzina spesso e volentieri perchè c'è veramente tanto spazio tra un paesino e l'altro e non tutti i paesini hanno il distributore di benzina; sono tutti centri abitati nati tempo fa attorno alle stazioni mercantili della ferrovia (che adesso non c'è più nemmeno) o agli odierni distributori di benzina, tanti non hanno nemmeno il Municipio in quanto sono troppo piccole e sono "governate" dalla contea o dallo Stato in base all'importanza dei fatti.
Questo è un esempio di "metà" paese:
Questo è un esempio di "metà" paese:
Arrivo finalmente al Craters of the Moon National Monument che è già buio pesto, arrivo fino al campeggio ed una gentilissima ranger mi dice che se voglio campeggiare basta che pago e mi fa vedere i posti liberi mentre se voglio andare in giro per il parco posso fare quel che voglio tranne andare nelle cave; faccio dunque tutto il loop del parco alla ricerca di una buona visuale per fare un po' di foto notturne ma niente, così esco di nuovo dal parco e vado dritto di fronte all'ingresso in una piazzola di sosta bella grande che mi permette di divertirmi un bel po' tra foto, spuntino notturno visto che ho saltato pranzo e cena e contentezza di essere finalmente arrivato vicino al culmine del viaggio!
La luna è bella grossa ed è giusto giusto sopra al Craters of the Moon, la mia intenzione era di riprendere la Via Lattea sopra ai vulcani (che comunque oramai sono semplice montagne nere spente) ma devo cambiare piani e guarda caso giusto nella direzione opposta c'è un'Orsa Maggiore non da poco...
La luna è bella grossa ed è giusto giusto sopra al Craters of the Moon, la mia intenzione era di riprendere la Via Lattea sopra ai vulcani (che comunque oramai sono semplice montagne nere spente) ma devo cambiare piani e guarda caso giusto nella direzione opposta c'è un'Orsa Maggiore non da poco...
L'ultima foto ha avuto la firma di un camion che passava giusto davanti a me ed io ho sfruttato questo come triplice fischio prima di ritirare tutto quanto e rimettermi "comodo comodo" sul sedile anteriore del mio amato SUV; negli ultimi giorni son passato dalla spiaggia alla neve, da un prato pubblico ad ora che sono in mezzo... beh lo vedrò domani a cosa sono in mezzo, per adesso vedo solo tutto nero e sono contento sia così!!