3 luglio: Yellowstone N.P. - Bearmouth (Rock Creek)
Nel mio "programma" di partenza c'era nove pernotti a Yellowstone ed una giornata doveva essere dedicata alla visita di Cody passando per la Beartooh Hwy, nella realtà - invece - ho saltato la visita a Cody e sono rimasto sempre nel parco (fatta eccezione di West Yellowstone e Gardiner, da dove comunque vedevo l'ingresso del parco): otto notti nel parco più le due "mezze" giornate in tutto.
Mentre sorseggiavo la birra al Saloon ieri sera ho realizzato che la mia visita al parco si poteva considerare conslusa, un'altra giornata per quanto sarebbe potuto essere intensa non mi avrebbe potuto dare niente di nuovo rispetto a quanto hgo già vissuto a pieno il parco in questi giorni... magari qualche altro avvistamento (mi è rimasto sul groppo lo scarsio numero di orsi e lo "zero" affianco a "moose", ma pazienza) e così anticiperò di un giorno la ripartenza, prendendomela con più calma visto che il 4 ho poi una tappa fissa non modificabile!
Mi sveglio dunque con relativa calma, il parcheggio della Upper Terrace Area è già bello popolato ed io vado a guadagnarmi la colazione a Mammoth per poi ripartire in direzione nord e lasciarmi alle spalle Yellowstone: questo è l'ultimo scatto della mia permanenza in paradiso e a quanto pare non sono l'unico "triste"...
Mentre sorseggiavo la birra al Saloon ieri sera ho realizzato che la mia visita al parco si poteva considerare conslusa, un'altra giornata per quanto sarebbe potuto essere intensa non mi avrebbe potuto dare niente di nuovo rispetto a quanto hgo già vissuto a pieno il parco in questi giorni... magari qualche altro avvistamento (mi è rimasto sul groppo lo scarsio numero di orsi e lo "zero" affianco a "moose", ma pazienza) e così anticiperò di un giorno la ripartenza, prendendomela con più calma visto che il 4 ho poi una tappa fissa non modificabile!
Mi sveglio dunque con relativa calma, il parcheggio della Upper Terrace Area è già bello popolato ed io vado a guadagnarmi la colazione a Mammoth per poi ripartire in direzione nord e lasciarmi alle spalle Yellowstone: questo è l'ultimo scatto della mia permanenza in paradiso e a quanto pare non sono l'unico "triste"...
A Gardiner provo qualche vista panoramica salendo su una strada sterrata (la "Jardin Road"), ma dopo poco mi giro e torno sulla retta via visto che qua mi sto andando ad inerpicare chissà dove...
Trovarmi davanti cartelli stradali che portino a posti differeti da Canyon Area, Norris, Mammoth Hot Springs o zone del genere mi suona strano visto che oramai mi risultava normale il fatto di gironzolare dentro al parco, inutile dire che ho lasciato una parte di me a Yellowstone e che mi dispiace uscirne già sapendo che non ci farò ritorno nell'immediato, ma vabbeh, ritorniamo On The Road verso nuove mete!
La strada che porta verso nuove forme di civiltà è molto bella e panoramica, anche se è bene o male sempre molto simile...
Trovarmi davanti cartelli stradali che portino a posti differeti da Canyon Area, Norris, Mammoth Hot Springs o zone del genere mi suona strano visto che oramai mi risultava normale il fatto di gironzolare dentro al parco, inutile dire che ho lasciato una parte di me a Yellowstone e che mi dispiace uscirne già sapendo che non ci farò ritorno nell'immediato, ma vabbeh, ritorniamo On The Road verso nuove mete!
La strada che porta verso nuove forme di civiltà è molto bella e panoramica, anche se è bene o male sempre molto simile...
Oggi la giornata è dedicata alle Ghost Towns, ne ho segnate un bel po' e cercheò di farle quasi tutte, anche se fin da subito devo depennarne qualcuna perchè introvabile, perchè è solo un muro caduto a miglia e miglia di sterrato o perchè chiuse al pubblico (la maggior parte per atti vandalici); la prima che vado a vedere è Old Chico (nei pressi di Emigrant, vicino alla più recente Chico): un edificio chiuso attaccato ad altri edifici abitati raggiungibile tramite uno sterrato molto ben tenuto (c'erano dei camion che lo bagnavano...).
Lasciando la "città" per ritornare sulla strada asfaltata ho incontrato un paio di macchine i cui "abitanti" si sbracciavano per salutare mostrando sorrisi a 2-3 denti (perchè erano tutti quelli che avevano a disposizione), la cosa mi ha veramente sorpreso e la cordialità di quelle poche persone mi ha veramente colpito, evidentemente è raro per loro vedere gente di passaggio... questo è l'ambiente in cui vivono, con riserve di caccia ai lati della strada!
La tappa seguente è la città di Butte, dominata dalle sue strutture metalliche (ce ne sono ben quattordici!) che gli regalano uno skyline tra i più particolari) come memoria storica del suo essere città di minatori (in passato cave a cielo aperto) ed un particolare monumento nel reparto storico della città con un "giardino vittoriano"...
Niente di particolare perchè io cercavo qualche cosa di più "fantasma", ma già che c'ero gli ho dato una sbirciata e nel caldo del pomeriggio, via di nuovo verso ovest!
Arrivo all'incrocio con la MT-1 verso Ananconda ed il paesaggio cambia leggermente, prendo una strada sterrata che dovrebbe portarmi alle prossime "attrazioni" ma dopo un po' è talmente messa male che tra varie peripezie faccio inversione in un sentierino e me ne torno indietro riprendendo la strada convenzionale; è una zona con qualche lago e quindi abbandono "l'anonimato" delle precedenti e qua si rivede un po' di traffico turistico e nei pressi del Georgetown Lake svolto sulla destra per seguire la "Southern Cross Road", una sterrata che mi porta alla città fantasma di Southern Cross: una cinquantina di metri prima c'è una modernissima chiesa con strada asfaltata davanti e qui oltre a qualche abitazione dismessa e palesemente in via di crollo, ci sono case tuttora abitate con automobili moderne parcheggiate in cortile (un paio delle quali sono anche in vendita per chi fosse interessato)...
Arrivo all'incrocio con la MT-1 verso Ananconda ed il paesaggio cambia leggermente, prendo una strada sterrata che dovrebbe portarmi alle prossime "attrazioni" ma dopo un po' è talmente messa male che tra varie peripezie faccio inversione in un sentierino e me ne torno indietro riprendendo la strada convenzionale; è una zona con qualche lago e quindi abbandono "l'anonimato" delle precedenti e qua si rivede un po' di traffico turistico e nei pressi del Georgetown Lake svolto sulla destra per seguire la "Southern Cross Road", una sterrata che mi porta alla città fantasma di Southern Cross: una cinquantina di metri prima c'è una modernissima chiesa con strada asfaltata davanti e qui oltre a qualche abitazione dismessa e palesemente in via di crollo, ci sono case tuttora abitate con automobili moderne parcheggiate in cortile (un paio delle quali sono anche in vendita per chi fosse interessato)...
Qua vicino c'è Cable, altra città che a detta dei alcuni locali è anche più bella, o almeno lo era prima che venisse chiusa al pubblico (per vandalismo appunto)... solo le cave sono ancora visibili, ma a me della cave frega poco e niente e quindi continuo verso la prossima meta godendomi il paesaggio.
La tappa successiva è Granite, nei pressi di Philipsburg: questa è una vera e propria ghost town tanto che è uno State Park; ovvio è una zona di monatori e non di pionieri del vecchio west quindi non ci si deve aspettare di vedere Tombstone, Oatman o Bodie (giusto per fare qualche esempio), queste sono cittadine nate alla fine dell'800 e vissute quel poco che bastava a svuotare i giacimenti nelle vicinanze, ma questa è veramente bellina e ben mantenuta:
Passato il vecchio ospedale ci troviamo davanti un bivio, qui ci sono i cartelli per affrontare la GGW (Great Granite Walk), una passeggiata "self-guided" di due ore che porta a visitare le varie parti del sito: io l'ho fatto per i fatti miei senza seguire le varie indicazioni anche se alla fine ho fatto lo stesso percorso...
La parte più "remota"...
La parte più "remota"...
quella "principale" con le case "governative" ed altre varie costruzioni limitrofe...
ed i cima alla collina la zona residenziale dove ci sono i ruderi di quelle che dovevano essere "casermone" per i comuni lavoratori: molto bella come posizione anche perchè sono gli unici fuori dalla fitta vegetazione ed erano completamente illuminati dai raggi caldi del tramonto... immagino comunque che la zona fosse stata "ripulita" dagli alberi quando era abitata perchè adesso è come passeggiare in un bosco con qualche rudere che spunta ogni tanto lungo le strade "primarie"!
In fondo a tutto, nel punto più alto della collina, quello che doveva essere l'impianto di "tiraggio" delle pietre, visto che ci sono pezzi di cavi metallici pressochè ovunque nella zona, diciamo che è il top:
e dando le spalle a tutto ciò, in questa parte di collina che è una delle più panoramiche di tutto il viaggio che ho fatto, ecco quello che doveva essere il panorama sul quale faticava questa povera gente più di un secolo fa; seppure siamo su uno sterrato a 4-5 miglia dalla civiltà sottostante (che poi la cittadina è molto piccola), il senso di incontaminato che si vive su questa collina è da far venire i brividi, veramente sembra che il mondo si sia fermato allora e se ci si siede per qualche minuto e si respita quell'aria...
Il posto comunque è molto più isolato di quanto pensavo, più che altro sono arrampicato sulle colline e se accendo un fuoco per mangiare qua, oltre a dare fuoco a tutto quanto facilmente attiro l'attenzione dal paese (ci sono dei contadini che vivono nella prima parte dello sterrato), dunque torno indietro e vado a cercare un locale aperto dove mettere qualcosa sotto ai denti; mentre scendo, sempre sullo sterrato, cambio strada rispetto all'andata e mi trovo davanti questo...
Annuisco, sorrido e procedo verso la cittadina: è oramai buio quando scendo ed è tutto chiuso tranne il Benzinaio - Saloon - General Store che mi da "solo" da bere perchè la cucina è già chiusa; nella mia permanenza qua faccio conoscenza con un po' di gente del Montana in visita alla parte sud (una coppia veniva dai pressi del Glacier) che mi chiedono che cosa ci faccia un italiano in questi posti desolati...
Comunque sia, arrivato attorno alla mezzanotte me ne vado e ritorno su ad abbarbicarmi sui monti: la mia intenzione per questa serata era fare qualche foto da Granite e dormire nella Ghost Town, ma la Via Lattea si vedeva bene da sotto e risalire fino in cima con questo buio sarebbe stato abbastanza arduo visto che comunque sia ci sono un bel po' di animali selvatici in zona e quindi torno nel "cortile" di quello stabilimento che ho visto prima e qui la Via Lattea fa veramente il suo dovere (peccato non avere capacità ed attrezzatura migliori)...
Comunque sia, arrivato attorno alla mezzanotte me ne vado e ritorno su ad abbarbicarmi sui monti: la mia intenzione per questa serata era fare qualche foto da Granite e dormire nella Ghost Town, ma la Via Lattea si vedeva bene da sotto e risalire fino in cima con questo buio sarebbe stato abbastanza arduo visto che comunque sia ci sono un bel po' di animali selvatici in zona e quindi torno nel "cortile" di quello stabilimento che ho visto prima e qui la Via Lattea fa veramente il suo dovere (peccato non avere capacità ed attrezzatura migliori)...
Dopo un 2-3 orette di fotografie varie mi rimetto in marcia contento degli scatti (peccato per la scarsa qualità delle immagini, questa era la Via Lattea migliore di tutto il viaggio), abbandono Philipsburg che è passata da essere un puntino sconosciuto ad un odeei luoghi che ricorderò più volentieri di questo On The Road...
e mentre mi avvicino alla meta successiva ne approfitto per portare a casa anche un ricordo di questa luna (foto scattate a bordo della strada con il 500mm).
Avrei voluto andare a dormire affianco a Bearmouth, più che una città fantasma sono i resti di un vecchio albergo vicino all'incrocio di questa MT-1 con la I-90 (la strada principale della zona) e per la strada trovo i cartelli per il Garnet Ghost Town State Park, raaggiungibile con uno sterrato di 10 miglia che verso le 4.30 del mattino era bello, quindi immafgino che fatto di giorno debba essere anche migliore... purtroppo dopo 8 miglia di strada devo fare una deviazione per un'altra strada ed allungando il tragitto di 5 miglia, io ho la spia arancione accesa già da un po' e questo sarebbe chiedere un po' troppo da questa giornata, visto che sto morendo di sonno, dunque girto la macchina e torno indietro verso l'asfalto (anche se credo che la visita a questa cittadina debba essere carina perchè mantenuta come richiamo turistico).
Seguo le indicazioni e mi fermo al Bearmouth RV's Park, niente a che vedere con la città fantasma che cercavo io, ma almeno aveva uno spiazzo vicino all'ingresso secondario dove ho potuto parcheggiare e chiudere gli occhi per qualche ora (2-3 come al solito, comunque)...
La giornata appena trascorsa, per essere un "ritorno alla civiltà" dopo un sacco di giorni allo stato brado dentro Yellowstone, di civile ha avuto veramente poco: è iniziata che ero stanco ed è finita che ero veramente stanco, ma domani è il 4 luglio (è già il 4 luglio ad essere precisi) ed adesso il problema principale è dormire, fare benzina e poi arrivare in città!
Seguo le indicazioni e mi fermo al Bearmouth RV's Park, niente a che vedere con la città fantasma che cercavo io, ma almeno aveva uno spiazzo vicino all'ingresso secondario dove ho potuto parcheggiare e chiudere gli occhi per qualche ora (2-3 come al solito, comunque)...
La giornata appena trascorsa, per essere un "ritorno alla civiltà" dopo un sacco di giorni allo stato brado dentro Yellowstone, di civile ha avuto veramente poco: è iniziata che ero stanco ed è finita che ero veramente stanco, ma domani è il 4 luglio (è già il 4 luglio ad essere precisi) ed adesso il problema principale è dormire, fare benzina e poi arrivare in città!