25 giugno ( II pt. ): West Yellowstone - Yellowstone N.P.
Mi lascio dunque alle spalle il Grand Teton e passo in mezzo al John D. Rockefeller Jr. Memorial Parkway, tappa obbligata perchè è in pratica la strada che unisce i due parchi, non ha niente di speciale a parte questi alberi ccon le radici fuori dalla terra (credo a causa di qualche piena o cose del genere)...
Fermo la macchina un minuto perchè sto per entrare e - come l'anno scorso prima di svoltare la curva per la Monument Valley - ci vuole un istante di preparazione per prendere un lungo respiro ed infine sorpassare il cartello:
Fermo la macchina un minuto perchè sto per entrare e - come l'anno scorso prima di svoltare la curva per la Monument Valley - ci vuole un istante di preparazione per prendere un lungo respiro ed infine sorpassare il cartello:
Appena dopo il passaggio dal gabbiotto dei ranger sono ufficialmente nello Yellowstone National Park e subito c'è la prima tappa: Moose Falls; praticamente a bordo della strada c'è un sentierino di una ventina di metri che porta a questa bella cascata.
Per fare le cose in fretta e portarmi subito avanti e saziare la fame di vedere, in questo sentiero (che è tanto corto e facile che non dovrebbe nemmeno essere considerato un sentiero) poggio male il piede su una roccia e prendo una storta alla caviglia, iniziamo col botto la visita al parco...
Comunque sia subito dopo, lunga la strada che dall'ingresso sud porta al Grant Village, mi fermo a fare qualche foto ai vari overlook.
Comunque sia subito dopo, lunga la strada che dall'ingresso sud porta al Grant Village, mi fermo a fare qualche foto ai vari overlook.
Visto che è abbastanza tardino e la priorità va al raggiungere il campeggio del Canyon Village oggi non ho niente di impegnativo in programma, ma a West Thumb mi fermo obbligatoriamente per il West Thumb Geyser Basin, una bella terrazza con fumarole e geyser vari che va dritta dritta dentro allo Yellowstone Lake:
Il percorso si snoda sulla "classica" passerella ed è corto, anche se molto carino, soprattutto perchè è il primo impatto che ho con questo ambiente dai colori surreali!
Il tempo comunque oggi non è proprio il massimo ed inizia anche a piovere, anche se debolmente...
Mi sposto in direzione Lake Village ed inizio a fare interessanti incontri da molto vicino, ecco che si entra nello spirito giusto per la visita del parco!
Sempre sulla strada, dopo Lake Village ed in direzione Canyon Area, sempre a bordo strada e raggiungibile con un altro sentierino molto breve e senza difficoltà, LeHardys Rapids:
veramente carine!
Il tempo intanto volge di nuovo al "bello", il cielo è perennemente coperto, ma almeno ha smesso di piovere e la prima parte della strada, che costeggia lo Yellowstone River, è habitat di numerose colonie di volatili vari...
Il tempo intanto volge di nuovo al "bello", il cielo è perennemente coperto, ma almeno ha smesso di piovere e la prima parte della strada, che costeggia lo Yellowstone River, è habitat di numerose colonie di volatili vari...
Dopo qualche tratto nella vegetazione abbastanza fitta il paesaggio si apre di botto ed ecco la Hayden Valley...
questo è solo un assaggio, sia per me che per voi, in quanto faccio tutto con il tempo contato perchè dopo tanto dormire in macchina e mangiare alla buona, stasera ho proprio voglia di piazzare la tenda ed accendere un bel fuoco, far sfrigolare i fagioli e la carne e via dicendo!
La Hayden Valley, comunque, è famosa anche perchè è la casa de "la mandria" - uno dei grandi ammassi di bisonti che popola il parco nazionale, da me chiamata volgarmente LA mandria per motivi che tra qualche giorno capirete anche da soli! - e qui con le ultime luci di una giornata cupa ne veo qualche esemplare, niente di che, ma come già detto prima Yellowstone mi concede un assaggio di se' prima di inghiottirmi nei giorni a venire.
La Hayden Valley, comunque, è famosa anche perchè è la casa de "la mandria" - uno dei grandi ammassi di bisonti che popola il parco nazionale, da me chiamata volgarmente LA mandria per motivi che tra qualche giorno capirete anche da soli! - e qui con le ultime luci di una giornata cupa ne veo qualche esemplare, niente di che, ma come già detto prima Yellowstone mi concede un assaggio di se' prima di inghiottirmi nei giorni a venire.
Sebbene la mente era altrove ed oggi di Yellowstone praticamente non ho visto niente rispetto al suo potenziale, è stata un'emozione tremenda quella di entrare nel parco, vedere con i miei occhi i paesaggi che finora avevo guardato solamente nelle foto degli altri e, la cosa che più mi ha colpito, l'emozione di leggere direttamente sui cartelli i nomi dei luoghi dietro ai quali ho speso un sacco di tempo per la programmazione...
Le foto di questa parte di giornata non mi fanno impazzire, ma arriverà di meglio!
Le foto di questa parte di giornata non mi fanno impazzire, ma arriverà di meglio!