9 luglio: SeaTac
Se ieri sera ero contento di aver trovato da dormire, stamattina mi sveglio ancora molto più contento, posso dire di essermi completamente rigenerato... e mi fa strano a dirlo, ma la sensazione più bella che avevo è che la sera me ne tornavo a casa: non avrei più avuto spazio per nient'altro in questo viaggio!
Me la prendo con comodo a lasciare la stanza ed a fare colazione (un bel thè caldo di qualche aroma strano e due fette di torta appena sfornata), risalgo in quel caos infernale che è la mia macchina dopo un mese di convivenza con me (pensate che avrei voluto cambiarla per passare l'ultimo paio di giorni su una sportiva, ma mi ci sono tanto affezionato che ho optato per tenerla fino alla fine!) e via per la prima tappa di quest'ultima giornata americana: l'ufficio FedEx per rispedire indietro il cannone affittato!
Me la prendo con comodo a lasciare la stanza ed a fare colazione (un bel thè caldo di qualche aroma strano e due fette di torta appena sfornata), risalgo in quel caos infernale che è la mia macchina dopo un mese di convivenza con me (pensate che avrei voluto cambiarla per passare l'ultimo paio di giorni su una sportiva, ma mi ci sono tanto affezionato che ho optato per tenerla fino alla fine!) e via per la prima tappa di quest'ultima giornata americana: l'ufficio FedEx per rispedire indietro il cannone affittato!
Il loro sistema è una genialata perchè quando ti spediscono il pacco, nella confezione c'è già un biglietto con sopra l'etichetta da utilizzare per il ritorno, quindi la spedizione "di ritorno" è già pagata e dovete semplicemente recarvi nel punto di spedizione, gli date il pacco e fan tutto loro: durata operazione stimata in un minuto scarso!
Adempiuto all'ultimo onere in lista ho la giornata davanti da spendere come meglio credo, ed io credo che un bel piatto di fagioli con tutto quello che ho a disposizione è la cosa giusta, così da SeaTac mi dirigo verso il KOA Campground lì accanto dove mi indirizzano ad un parchetto lì dietro dove c'è una piazzola di sosta con un tavolo e delle panche: perfetto!
La mia dispensa consiste ancora in un paio di wurstel figli di qualche avanzo dei giorni prima, due pezzi di salmone affumicato, fagioli, peperoncini Habanero gialli freschi, un paio di birre, ciambelle di pane all'aglio e poco altro...
Monto il mio fornellino e inizio quella che sarà una delle più gustate e meritate pietanze di tutto il viaggio: sarà la bella giornata o che oggi sto proprio bene, ma mi gusto questi istanti con tutto me stesso!
Adempiuto all'ultimo onere in lista ho la giornata davanti da spendere come meglio credo, ed io credo che un bel piatto di fagioli con tutto quello che ho a disposizione è la cosa giusta, così da SeaTac mi dirigo verso il KOA Campground lì accanto dove mi indirizzano ad un parchetto lì dietro dove c'è una piazzola di sosta con un tavolo e delle panche: perfetto!
La mia dispensa consiste ancora in un paio di wurstel figli di qualche avanzo dei giorni prima, due pezzi di salmone affumicato, fagioli, peperoncini Habanero gialli freschi, un paio di birre, ciambelle di pane all'aglio e poco altro...
Monto il mio fornellino e inizio quella che sarà una delle più gustate e meritate pietanze di tutto il viaggio: sarà la bella giornata o che oggi sto proprio bene, ma mi gusto questi istanti con tutto me stesso!
Nella piazzola si alternano vari personaggi, particolarmente degno di nota uno pseudo-ciclista che arriva quando io oramai sto sparecchiando e lasciando la piazzola pulita: è praticamente esausto ed ha i lineamenti orientali e mentre mi avvicino al rubinetto per lavare il coltello e buttare via l'immondizia vedo che sta boccheggiando all'ombra e che invece che abbigliamento intimo ha quello che sembra un sacco nero dell'immondizia sotto ad un giubbotto e pantaloni lunghi (io sono in camicia smanicata).
Gli chiedo se ha bisogno di qualche cosa perchè io un po' di roba da mangiare e bere l'ho avanzata, ma lui mi dice di essere a posto, io gli rispondo comunque che se vuole bere l'acqua della fontanella è potabile e per rassicurarlo ne bevo una boccata: gli ho aperto un mondo e per quanto ho visto se avesse potuto prosciugare la sorgente l'avrebbe fatto senza problemi. Io continuo a farmi i fatti miei ed al successivo passaggio nelle sue vicinanze gli porto un lime, non voglio insistere ad offrirgli qualche cosa da mangiare o da bere, ma gli dico che quello almeno gli dava un po' di gusto in bocca... lo prende e contento come non mai prende la bicicletta e se na, girandosi a salutarmi ripetutamente; che strana cosa che è il mondo!!
Oramai è pomeriggio inoltrato e non avendo una mazza da fare opto per l'Emerald Estates Garden - Greenwood Memorial Park.
"...e che cos'è?" dovreste dire voi "somari, è il cimitero dove è sepolto Jimi Hendrix!" vi risponderò io con fare baldanzoso ed altisonante.
Già che ci sono e che è qua accanto, andiamo a commemorare il mito!!!
Gli chiedo se ha bisogno di qualche cosa perchè io un po' di roba da mangiare e bere l'ho avanzata, ma lui mi dice di essere a posto, io gli rispondo comunque che se vuole bere l'acqua della fontanella è potabile e per rassicurarlo ne bevo una boccata: gli ho aperto un mondo e per quanto ho visto se avesse potuto prosciugare la sorgente l'avrebbe fatto senza problemi. Io continuo a farmi i fatti miei ed al successivo passaggio nelle sue vicinanze gli porto un lime, non voglio insistere ad offrirgli qualche cosa da mangiare o da bere, ma gli dico che quello almeno gli dava un po' di gusto in bocca... lo prende e contento come non mai prende la bicicletta e se na, girandosi a salutarmi ripetutamente; che strana cosa che è il mondo!!
Oramai è pomeriggio inoltrato e non avendo una mazza da fare opto per l'Emerald Estates Garden - Greenwood Memorial Park.
"...e che cos'è?" dovreste dire voi "somari, è il cimitero dove è sepolto Jimi Hendrix!" vi risponderò io con fare baldanzoso ed altisonante.
Già che ci sono e che è qua accanto, andiamo a commemorare il mito!!!
Molto più piccolo e silenzioso del LakeView (quello della famiglia Lee di ieri), il mausoleo di Hendrix è veramente imponente, ci sono un sacco di oggetti lasciati dai fan (dai plettri di chitarra a candele, da pietre colorate a monetine di piccolo calibro) e soprattutto una marea di impronte di baci che quasi colorano di tinte di rossetto le pietre che formano il monumento...
Veramente carino, ci sarò stato una mezz'oretta buona, in pieno silenzio, veramente spettacolo!
Curiosa è una grande pagoda lì accanto, vado a fare un salto e c'è una zona dedicata alle vittime dell'Uragano Kathrina; il posto da una pace veramente totale e non ha niente a che vedere con la tristezza dei cugini europei (ed io ne ho visti tanti...).
Veramente carino, ci sarò stato una mezz'oretta buona, in pieno silenzio, veramente spettacolo!
Curiosa è una grande pagoda lì accanto, vado a fare un salto e c'è una zona dedicata alle vittime dell'Uragano Kathrina; il posto da una pace veramente totale e non ha niente a che vedere con la tristezza dei cugini europei (ed io ne ho visti tanti...).
Esattamente di fronte al "parco" c'è un McDonald che sfrutto per rubare un po' di connessione e poi vado a fare un salto al WalMart lì davanti, giusto per non farmi mancare niente: entrando c'è un senzatetto con il classico cartello in cartone "Everything needs" e, dopo aver preso quelle due cagate come souvenir a casa e per "sopravvivere" fino a notte esco e ritorno nel parcheggio del McDonald dove impiego un'oretta buona per mettere a posto la macchina, ripulirla e fare due sacchi di cose da buttare mentre lascio il "frigo" di polistirolo pieno con tutto il mangiare ed il bere avanzati (rigorosamente intoccati ovviamente), lascio dentro la pentola lavata e pulita, le posate di plastica avanzate, i fazzoletti di carta e tutto quanto utile per mangiare e preparare; utilizzo inoltre uno dei vari scatoloni del WalMart per metterci dentro TUTTO quello che non siano i capi di abbigliamento esterni ossia calze, mutande e magliette intime (sia quelle acquistate che quelle 2-3 paia portate da casa) e fesserie del genere, metto tutto accanto ad un sacco di legna che alla fine non ho utilizzato e ritorno alla caccia del senzatetto di turno per renderlo un po' meno sfortunato... il fetente non c'è!
Giuro che tutti i santi giorni mi è capitato di vederne qualcuno, dall'autostoppista scalzo perso nel nulla ai "poveracci" sporchi fuori dai centri commerciali quando ci passavo davanti: oggi che ne cerco uno non lo trovo.
Vago una mezz'oretta qui attorno ma nienter ed alla fine prendo e mi dirigo in zona aereoporto: anche qui faccio un paio di giri ed arrivo al tardo pomeriggio che mi son quasi stancato di vagare in macchina (anche se, comunque sia, non avrei nient'altro da fare), così lascio tutto quanto a bordo della strada davanti ad un grosso spiazzo mettendoci sopra un bel cartello "Goods for HomeLess, enjoy!" e mi dirigo al Tacoma International AirPort (non è vero, faccio un'altra sosta al McDonald che sta lì davanti e scrocco ancora un po' di connessione!
La fedele Jeep Compass, quando l'ho ritirata linda e splendente quattro settimane fa, contava 4375 miglia...
Giuro che tutti i santi giorni mi è capitato di vederne qualcuno, dall'autostoppista scalzo perso nel nulla ai "poveracci" sporchi fuori dai centri commerciali quando ci passavo davanti: oggi che ne cerco uno non lo trovo.
Vago una mezz'oretta qui attorno ma nienter ed alla fine prendo e mi dirigo in zona aereoporto: anche qui faccio un paio di giri ed arrivo al tardo pomeriggio che mi son quasi stancato di vagare in macchina (anche se, comunque sia, non avrei nient'altro da fare), così lascio tutto quanto a bordo della strada davanti ad un grosso spiazzo mettendoci sopra un bel cartello "Goods for HomeLess, enjoy!" e mi dirigo al Tacoma International AirPort (non è vero, faccio un'altra sosta al McDonald che sta lì davanti e scrocco ancora un po' di connessione!
La fedele Jeep Compass, quando l'ho ritirata linda e splendente quattro settimane fa, contava 4375 miglia...
più di metà della sua esistenza l'ha passata a scorrazzarmi a destra e a manca la puledrona!!!
Comunque sia il mio aereo parte domani mattina presto ed ho tutta la notte da passare all'aereoporto, riconsegno la macchina con un bel rigone sopra la ruota lato guidatore e l'addetto mi chiede se ho quello da dichiarare che tanto ho tutto pagato, ma almeno lui sappia come riparare la macchina, confermo le sue preoccupazioni e dopo un bel saluto alla "piccoletta" le volto le spalle e me ne vado verso la fermata dello shuttle... che cosa triste che è lasciare l'auto per andare all'aereoporto in autobus!
Giunto all'aereoporto, entro (esattamente da dove ero uscito l'altra volta, ossia dall'area del ritiro bagagli) e salgo le scale per andare verso i Gate: la "bella" notizia è che l'aereoporto di Seattle non permette di andare da nessuna parte se prima non si fa il Check-In (come tutti quanti), ma l'area Check-In è all'ingresso dello stesso... in poche parole posso solamente starmene seduto su una panchina ad aspettare le 5 del mattino quando apriranno gli imbarchi del mio volo.
La notizia più bella ancora è che alle 10 di sera chiude tutto all'aereoporto e non ci sono bar o negozietti vari in cui spendere un po' di tempo: sono le 11!!!!
Per fortuna che, anche se molto scarso, c'è un filo di segnale WiFi che mi accompagnerà alla fine di questo diario...
Comunque sia il mio aereo parte domani mattina presto ed ho tutta la notte da passare all'aereoporto, riconsegno la macchina con un bel rigone sopra la ruota lato guidatore e l'addetto mi chiede se ho quello da dichiarare che tanto ho tutto pagato, ma almeno lui sappia come riparare la macchina, confermo le sue preoccupazioni e dopo un bel saluto alla "piccoletta" le volto le spalle e me ne vado verso la fermata dello shuttle... che cosa triste che è lasciare l'auto per andare all'aereoporto in autobus!
Giunto all'aereoporto, entro (esattamente da dove ero uscito l'altra volta, ossia dall'area del ritiro bagagli) e salgo le scale per andare verso i Gate: la "bella" notizia è che l'aereoporto di Seattle non permette di andare da nessuna parte se prima non si fa il Check-In (come tutti quanti), ma l'area Check-In è all'ingresso dello stesso... in poche parole posso solamente starmene seduto su una panchina ad aspettare le 5 del mattino quando apriranno gli imbarchi del mio volo.
La notizia più bella ancora è che alle 10 di sera chiude tutto all'aereoporto e non ci sono bar o negozietti vari in cui spendere un po' di tempo: sono le 11!!!!
Per fortuna che, anche se molto scarso, c'è un filo di segnale WiFi che mi accompagnerà alla fine di questo diario...